Un libreria è come una ferramenta

Un libreria è come una ferramenta

La vendita di un libro ha delle sue regole e dei suoi segreti che vorremmo condividere con voi.

Chi ha fatto o fa il libraio (da questo momento in poi, per motivi personali, sarà la libraia) sa di cosa stiamo parlando. Ci sono gesti e movimenti del corpo del “ compratore” che si ripetono molto spesso. Tentiamo di analizzarli.

La relazione tra la libraia per ragazzi e l'adulto è strana. Sono loro che proteggono e tutelano il bambino di cui tu pensi di conoscere i gusti.

Devi quindi lasciar loro credere sempre che sanno meglio di te cosa potrebbe leggere il loro piccolo lettore, anche se capisci benissimo che non conoscono affatto la letteratura per ragazzi e i suoi tesori.

Le prime domande da rivolgere sono: Quanti anni ha? Come si chiama? È un lettore? Qual è un libro che gli è piaciuto tanto? Che passioni ha?

Il libraio detective ascolta attentamente le vaghe risposte che non aiuteranno tanto la vendita quanto la relazione tra la saccente libraia e l’inappuntabile adulto.

Facciamo un esempio. Il bambino ha sei anni, legge da poco, gioca a calcio e gli piacciono gli insetti...

Un libro illustrato è quasi fuori questione, ma il libraio sognatore, che vorrebbe un mondo diverso, propone per primo un albo illustrato, il libro per ragazzi per eccellenza. Sceglie un libro con del testo, con delle figure non patinate, con un argomento che si avvicina il più possibile ai gusti del lettore. Il costo va da 13 ai 18 euro. Sceglie il meglio del meglio! Punta alle stelle!

L'adulto si spaventa. Guarda il libro come se fosse la prima volta che vede una cosa così (…) , se non allunga le mani (gesto legato al desiderio) questo è il segnale che non c'è quasi nessuna speranza di convincerlo...

Quella furbona della libraia capisce che non è stato il prezzo, dato che la mano non si è allungata e non si è ancora parlato di denaro, è stata la paura dell'ignoto.

Mai un adulto darà ad un bambino una cosa che non capisce... come non gli darebbe (e in questo caso è salvifico) un cibo di cui non è sicuro! Il problema è che nel nostro paese il numero degli adulti che non si spaventa di fronte ad un libro illustrato bene, sofisticato nel contenuto, un libro fatto di diverse letture e suggestioni è molto basso. E la paura non è giustificata...comunque.

Se allunga le mani (buon segno solo in questo caso) ma è molto spaventato lo gira e dice “ma costa tantissimo!!! No no”(non è ancora arrivato il suo tempo, ma lo convinceremo!)

La libraia instancabile allora cerca di capire i gusti del suo amico adulto...prova a prendere un libro corto, ma con una storia che ha amato... la racconta con passione, fa capire all'adulto scettico che l'ha letta veramente. Che il suo lavoro è leggere le storie per i bambini per avere l'autorità e la competenza di consigliare senza errore agli adulti che non possono, che non hanno tempo di leggere la letteratura per ragazzi perché hanno tutto il mondo da mandare avanti e quindi sono totalmente giustificati.

La libraia ammaliatrice non lo può dichiarare ma lo deve solo sottintendere. Quindi non si ferma, ne prende un altro e un altro ancora e tutti li racconta gesticolando, cercando le parole giuste. In fondo al suo cuore pensa... può essere che ancora nessuno conosce il dr. Seuss nella sua meravigliosa traduzione italiana? Come può un bambino crescere senza snicci?!”

In questa fase i commenti dell'adulto fanno capire la libraia scalatrice fino a dove può salire. Se i due si stanno simpatici e l'adulto ha smesso di pensare “Ma chi si crede di essere questa snob?!” ed ha iniziato a pensare “Che passione, li ha letti veramente, forse possiamo provare a fidarci” allora la libraia può tornare sui suoi passi e provare di nuovo con l'albo. (Ci vuole molto coraggio però...) oppure fermarsi a questa buona selezione, allontanarsi e seguire le decisioni dell'adulto conquistato. Se si avvicinerà alla cassa con un libro consigliato, il libraia psicologa si complimenterà a lungo con l'adulto amico del cuore per la sua meravigliosa scelta e dispenserà larghi sorrisi sinceri per gratificare e comunicare piacere all'adulto. la libraia è molto contenta che un libro bello arriverà nelle mani di un lettore e sa che l'adulto gratificato lo regalerà con l'entusiasmo di chi ha fatto una scoperta!

 

Se l'adulto non molla allora la libraia/skipper del mare dei libri vira ancora verso novità. bestseller o rassicuranti libri di personaggi tratti da cartoni.

Qui l'adulto riconosce il cibo e di solito dice “Ah, ecco quello che cercavo!! “ oppure “Erano tutti belli gli altri, grazie, ma questo sono certa che gli piacerà”

C'è anche l'adulto che non si convince neanche a questa restrizione di qualità e ha ancora paura dell'oggetto misterioso, allora la libraia commerciante cerca di tenersi un cliente sperando che tornerà e che la prossima volta riuscirà a fare breccia nel suo cuore, questa libraia assume lo sguardo che dice “ tutti vanno rispettati, io non giudico i tuoi gusti e so perfettamente cosa stai cercando” e da fondo al libro detto “gancio” che tiene per queste situazioni “supereroi, brutte principesse rassegnate rosa e sbrilluccicanti, libri sui pirati con stickers e libri di cuccioli” e qui la selezione e la quantità e qualità varia a seconda di quante volte la libraia si arrende e quanti adulti vuole convertire alla buona letteratura.

Alcuni che avevano, non si sa perché, sfiorato l'idea di comprare un libro, stuzzicati dalla plasticosità delle ultime proposte dicono... mi sa che un libro non è la scelta giusta. E scelgono un gioco.

Messaggio di solidarietà: Cari librai, care libraie, non sentitevi in colpa e non detestate i vostri clienti... avete fatto del vostro meglio

Per fortuna, ovviamente, esistono anche i clienti che si fidano e che si lasciano consigliare e quelli che conoscono perfettamente il fatto loro e scelgono da soli. (tutti quelli che stanno leggendo ovviamente :) )

Esistono molte varietà di clienti diversi e non vogliamo fare di tutta l'erba un fascio, ma quello che abbiamo capito è che sarebbe molto più facile, per noi, se non dovessimo conquistarci questa fiducia, se godessimo della fiducia dei farmacisti, dei fiorai, dei ferramenta, a cui si chiede aiuto sapendo che della materia ne sanno più di noi e di cui si accettano i consigli con gratitudine!

I cui prodotti sappiamo che ci saranno utili, senza dubbio.

Questo è il mondo in cui ci piacerebbe vivere, un mondo in cui il libraio è come un ferramenta.

 

 

 

 

Ottimo Massimo è il cane bassotto di Cosimo Piovasco, il barone rampante di Italo Calvino, che dà il nome alla nostra libreria.

Il disegno di Ottimomassimo, che ci accompagna alla scoperta del sito, è stato un regalo di Vladimir Radunsky.

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